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Cladodi di fico d’india, proprietà nutrizionali e benefici per la salute

Cladodi di ficodindia, fibre, vitamine nella medicina naturopatica

I prodotti Nutrisana dai cladodi di ficodindia

I motivi principali per cui viene promosso il consumo di cladodi di ficoindia si basano sulle loro qualità nutrizionali e medicinali.
L’opuntia ficus indica è considerata un alimento ad alto valore nutritivo, principalmente per il suo contenuto in minerali, proteine, fibre alimentari e sostanze fitochimiche.
I Cladodi di ficoindia ed i suoi estratti formano, ad esempio, parte della dieta comune di tutta l’area dell’America meridionale e centrale, come Perù, Messico e sono ampiamente consumati negli Stati Uniti meridionali dalla popolazione latina che vi risiede.

Cladodi di ficodindia detti Nopal, gli studi

Come accennato in precedenza, i cladodi di ficodindia (di seguito identificati con Nopal), quindi il Nopal è una ricca fonte di fibre, componenti resistenti agli enzimi digestivi. In base alla sua solubilità in acqua, la fibra è classificata come solubile e insolubile; il primo è costituito da mucillagini. Il suo contenuto di fibre alimentari è paragonabile a quello di vari tipi di frutta e verdura, inclusi spinaci, carciofi, bietole, melanzane, broccoli, ravanelli e altri. Tra i frutti, è simile al mango, al melone, all’albicocca e all’uva.

Le fibre dei cladodi

Le fibre dei cladodi sono responsabili di molti dei benefici per la salute (Sáenz, 2006, Uebelhack et al., 2014). Le diverse frazioni di fibra hanno diversi effetti fisiologici: la fibra solubile è associata alla riduzione dei livelli di glucosio e colesterolo e alla stabilizzazione dello svuotamento gastrico, e la fibra insolubile con la capacità di ritenzione idrica (aumento del peso delle feci), scambio ionico, assorbimento di acidi biliari, minerali, vitamine e altri e loro interazione con la flora microbica (Sáenz, 2006).

Oltre le fibre, tante vitamine

Il nopal è anche una buona fonte di vitamine A, B1, B2, B3, C e minerali, importanti il calcio e il potassio (rispettivamente 93 e 166 mg / 100 g) e hanno un basso contenuto di sodio (2 mg / 100 g), un vantaggio per la salute umana.
Per l’alto contenuto di calcio del nopal, è considerato come una fonte alternativa di questo minerale, che può aiutare a ridurre e prevenire la perdita di densità minerale ossea secondo quanto studiato da Rodríguez-García et al. (2007).

Prodotti italiani dai cladodi di fico d’india, il nopal italiano

Sulla base di tanti studi realizzati dove il nopal è più culturale che in Italia, la AICAL, attraverso associati specializzati per la produzione e commercializzazioni di piante officinali e farmaceutiche, ha realizzato dei prodotti in succo da spremitura dai cladodi italiani. Questi prodotti con determinati processi di produzione ed evidenti differenti indicazioni sono identificati con il brand NOPALINE e CLADODINE

 

Nopal Italia

L’aumento dell’incidenza di malattie croniche come il diabete è un problema per il quale si è cercato anche trattamenti alternativi che sono stati sviluppati e studiati per aiutare a ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Questi trattamenti includono l’uso di piante medicinali con effetto ipoglicemico. Il nopal viene utilizzato per il controllo del glucosio, poiché ha un alto contenuto di fibre solubili e pectine, che possono influenzare favorevolmente l’assorbimento del glucosio a livello intestinale, per il quale è considerato ipoglicemico.

Uno studio condotto su pazienti diabetici ha confermato che la pianta Opuntia, ovvero il nopal, è tradizionalmente utilizzata per il trattamento del diabete non insulino dipendente.

I cladodi contro i disturbi digestivi

Negli ultimi anni, la fibra dei cactus ha iniziato ad essere commercializzata per integrare i trattamenti per i disturbi digestivi. La polpa dell’opuntia, nel favorire il processo digestivo, ridurre il rischio di problemi gastrointestinali e aiutare nei trattamenti contro l’obesità. Inoltre, la fibra abbassa il livello delle lipoproteine a bassa densità e abbassa il colesterolo nel sangue interferendo con l’assorbimento dei grassi da parte dell’intestino (Bensadón et al., 2010).

Succo di Pala di ficodindia, nopal, nella medicina naturopatica

Il succo di nopal è anche usato nella medicina naturopatica come impacchi per urti, contusioni, gonfiori, ustioni, analgesici, diuretici, decongestionanti e antispastici.

Maggiori informazioni sul sito www.succodinopal.it