Annona di Reggio Calabria

Annona, autentico tesoro della provincia di Reggio Calabria

Pianta giunta in Calabria dall’America del Sud, preferisce il nostro clima.

All’anagrafe vegetale si chiama Annona cherimolia, anche anona, da oltre due secoli fa parte del paniere dei frutti identitari della Provincia di Reggio Calabria. Una specialità di origine sudamericana che ha trovato un eccellente clima e terreno per svilupparsi al meglio. Come il bergamotto di Reggio Calabria, anche la annona si stabilisce tra Villa san Giovanni, il capoluogo e Monasterace, lungo tutto il versante jonico.

Scopriamo l’Annona di Reggio Calabria

Abbiamo chiesto all’AICAL, la Associazione a tutela e valorizzazione del prodotto calabrese di descriverci questo particolare frutto. Attualmente sono 45 gli ettari coltivati e le varietà distinte di annona sono due, la Fino de Jete e la Campa. La pianta ha un aspetto cespuglioso e raggiunge i 2 metri di altezza. Fiori di colore bianco verdastro che si sviluppano in frutti che assomigliano ad una pigna con la buccia liscia e vellutata. I frutti dell’Annona si raccolgono tendenzialmente acerbi tra ottobre e novembre, si lasciano maturare naturalmente in ambiente temperato. La valenza organolettica dell’Annona di Regio Calabria è superiore e del tipo “prodotto di Eccellenza”

AICAL, produttori associati calabresi

Come si consuma il frutto dell’Annona

Il momento migliore per consumare questo frutto è quando diventa soffice nella sua consistenza. Particolarmente gustosa al naturale, tagliata a metà ed eliminando i semi, con un cucchiaino si estrae la soffice polpa. Burrosa e aromatica, l’Annona di Reggio Calabria ha un gusto squisito e delicato, richiama i tropici con fragranze tipo, ananas, banana, fragola, cachi, papaia.

Annona di Reggio Calabria

 

Il gusto di questo frutto Reggino conquista tutti

Tra i prodotti agricoli degli Associati AICAL, l’Annona trova una spazio con caratteristiche di eccellenza, richiestissima, ma per il breve tempo di maturazione-raccolta, rimane difficile la fornitura nella GDO. Grazie alla collaborazione con alcune piccole catene alimentari il prodotto reggino si colloca nei reparti di eccellenza.